Le linee guida internazionali sul risk assessment dei fattori di rischio cardiovascolare sono state sviluppate da diverse organizzazioni, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'American Heart Association (AHA).
Le linee guida dell'OMS raccomandano un risk assessment basato sui fattori di rischio cardiovascolare modificabili, come l'età, il sesso, la pressione sanguigna, il colesterolo, il fumo di sigaretta, la storia familiare di malattie cardiovascolari e la presenza di diabete. L'OMS raccomanda l'uso di tabelle di rischio globale per stimare il rischio cardiovascolare di un individuo in base ai fattori di rischio identificati.
Le linee guida dell'AHA includono l'uso di algoritmi di rischio che utilizzano i fattori di rischio modificabili e non modificabili per valutare il rischio cardiovascolare. L'algoritmo AHA/ACC (American Heart Association/American College of Cardiology) utilizza fattori di rischio come l'età, il sesso, la pressione sanguigna, il colesterolo, il fumo di sigaretta e la presenza di diabete per valutare il rischio cardiovascolare a 10 anni di un individuo.
Le linee guida dell'Australian National Vascular Disease Prevention Alliance includono l'utilizzo di un questionario di valutazione del rischio per identificare i fattori di rischio cardiovascolare di un individuo. Il questionario include domande sulla storia familiare di malattie cardiovascolari, il fumo di sigaretta, l'attività fisica, l'alimentazione e altri fattori di rischio.
In sintesi, le linee guida internazionali sul risk assessment dei fattori di rischio cardiovascolare raccomandano l'identificazione e la valutazione dei fattori di rischio modificabili e non modificabili per stimare il rischio cardiovascolare di un individuo. L'uso di tabelle di rischio globale, algoritmi di rischio e questionari di valutazione del rischio possono aiutare a individuare i soggetti a rischio elevato e ad adottare misure preventive adeguate.